Una raccolta di poesie che non si presta a precise catalogazioni, il filo conduttore è quello di un lungo e profondo vissuto. È lo snodo di un percorso esistenziale pervaso da un pathos che trova nella scrittura il suo sbocco naturale. Una scrittura che diviene poesia per ragioni suggerite non solo dal cuore ma anche da un’innata predilezione per questa forma espressiva. L’amore per il linguaggio poetico infatti è sempre stato nelle corde dell’autore, fin da quando, ragazzo, si dilettava a leggere versi ma anche a recitarli in presenza di amici e familiari.
Ed ecco che, cedendo al fluire dei ricordi, annodando il presente al passato, Giuseppe Sirianni traspone in liriche le sue esperienze emotive, intingendo in reminiscenze letterarie e nelle suggestioni che affiorano lungo i sentieri dell’anima.
Poesia e mito nel suo mondo interiore. Il desiderio di raccontarsi con metafore e pensieri di altro velati, lasciandosi sedurre soprattutto dalle narrazioni mitologiche di cui è ricca la storia della sua terra.
Si apre, allora, un variegato repertorio custodito nel tempo, assimilato e riversato in un logos che definisce il tratto spirituale di Sirianni attraverso la parola poetica.
e.m.